Farsi trovare preparati è molto più che un dettaglio.

Patrimoniale Si, Patrimoniale No. Sembra l’“ESSERE O NON ESSERE” di Amleto.

In questo momento delicato, in cui lo scenario economico non ha ancora manifestato gli effetti post COVID-19

la patrimoniale rappresenta la nuova paura

La stampa di questi ultimi giorni è piena di articoli su questo tema. Vengono riportati, oltre ai soliti gossip di carattere politico, studi e pareri di economisti di oltre confine. Chi parla di un probabile prelievo forzoso dai conti correnti del 14%. Chi di una nuova IMU, chi della riforma del catasto, chi di un contributo di solidarietà che colpirà i redditi più alti.

Ce n’è per tutti. Come in ogni situazione governata dal timore e dalla paura di perdere qualcosa, molte persone sono a caccia della solita scorciatoia a basso costo, o della soluzione miracolo, che non esiste.

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Italia: paradiso fiscale?

Uno studio dell’Università Cattolica di Milano, in collaborazione con l’Ocse, riporta che il fisco italiano incassa mediamente ogni anno 820 milioni di euro per tasse di successione e donazione. Contro i 2,7 miliardi della Spagna, i 6,8 miliardi della Germania, i 14,3 della Francia.

Appare fin troppo evidente che l’Italia sotto questo profilo rappresenta un paradiso fiscale rispetto ai partner europei.

Quali domande porsi?

  • Il debito pubblico del nostro paese aumenterà a causa del COVID-19?
  • Saremo compresi tra i paesi più indebitati a livello europeo?
  • Come ci si può proteggere e cosa è conveniente fare?

Primo: pianificare – Secondo: difendersi

Chi dice di avere la soluzione pronta per sconfiggere il timore della patrimoniale, mente sapendo di mentire, però si può fare moltissimo. Oltre a focalizzarsi in maniera prioritaria su come difendere i propri conti correnti da un possibile prelievo forzoso, conviene concentrarsi su una corretta pianificazione successoria prima di un’eventuale riforma sulle imposte di successione.

Shock economico: fa la differenza l’imprenditore che coglie l’attimo

Per chi è imprenditore e ha aziende storiche, potrebbe essere il momento di fare le cosiddette “pulizie di primavera”. Liquidando eventuali soci scomodi o non allineati al business d’impresa che verrà. Oppure creando nuove e costruttive architetture societarie, con l’obiettivo di prevenire eventuali aspetti di criticità.

Senza dimenticare che in questo momento non vi è alcuna chiarezza sulla responsabilità di un titolare d’impresa in caso di contagio di un proprio collaboratore. Ipotesi che minerebbe considerevolmente il patrimonio personale e di famiglia, già oggi molto esposto in maniera non corretta.

Questi sono solamente alcuni dei numerosissimi aspetti su cui si può fare un buon lavoro.

Un bravo consulente che si prende cura del vostro patrimonio, vi aiuta a risolvere moltissime di queste tematiche:

  • Facendo una corretta analisi di tutto il patrimonio (aziendale, immobiliare e finanziario).
  • Pianificando il patrimonio in vista dei vostri obiettivi di vita e/o degli affetti famigliari.
  • Mettendo in piedi strategie diverse in ragione dei possibili scenari e/o impatti fiscali.
Davide-Maso_Consulente

Sono Davide Maso

Esperto di finanza e tutela del patrimonio

Aiuto imprenditori e professionisti ad investire e tutelare il proprio patrimonio.

Leggi (gratuitamente) il mio libro “Lascia la tua impronta” – Spunti e riflessioni sul passaggio generazionale.