Analizzando le storie di Giovanni e Mara, in questo approfondimento ci soffermeremo sull’importanza della Pianificazione Finanziaria.

Gli italiani sono da sempre un popolo di grandi risparmiatori. Negli ultimi tre anni, vuoi per la pandemia, vuoi per le vicende geopolitiche o economiche, la liquidità parcheggiata sui conti correnti ha raggiunto cifre record.

Si risparmia per far fronte a spese ed eventi imprevisti. Pensate che statisticamente alla domanda posta alle persone “Qual è il motivo principale per cui risparmia?”, la risposta è “Non si sa mai”. Questa motivazione è assolutamente condivisibile, discutibile è invece il metodo utilizzato, in quanto le soluzioni che vengono utilizzate vanno dall’accantonamento del proprio risparmio in conto corrente, alle più svariate forme d’investimento, nella maggior parte dei casi senza nessuna logica e quando accade un evento imprevisto in famiglia, spesso il danno al patrimonio è fatto.

La domanda da fare è la seguente: È possibile combinare la pianificazione finanziaria con i bisogni di vita liberando gli ingenti capitali immobilizzati sui conti correnti a fronte di soluzioni costruite su misura?

Non solo è possibile, ma è necessario!

Pianificazione finanziaria: la Piramide della Pianificazione Finanziaria

Quando parliamo di pianificazione finanziaria, dovremo iniziare a pensare ai bisogni finanziari, cioè ai tanti motivi per cui si risparmia e in funzione di ciò, trovare le giuste soluzioni per ognuno di questi bisogni.

Uno strumento molto facile e intuitivo è “La Piramide della Pianificazione Finanziaria” o dei bisogni finanziari.

Essa è formata da sei livelli crescenti: Protezione/Tutela – Liquidità – Riserva – Previdenza – Investimento – Extra Rendimento.

Storie di vita: il caso di Giovanni e quello di Mara

Ora cerchiamo di capire perché senza la cura della base della piramide, ossia la “Protezione/Tutela”, la totalità del patrimonio potrebbe essere messa a rischio totale e per fare questo vi racconto due storie vere, quella di “Giovanni l’impiegato” e “Mara l’Avvocata”.

La storia di Giovanni

Giovanni, 45 anni, è sposato e padre di 2 figli di 12 e 8 anni, lavora da 20 anni come impiegato in una azienda metalmeccanica. Il suo reddito netto è di circa 30.000 euro all’anno. Giovanni abita con la famiglia nella casa dei loro sogni e per comprarla hanno sottoscritto un mutuo di oltre 100.000 euro, ma ha anche un conto in banca con 60.000 euro tra liquidità e investimenti vari.

Una sera, dopo una partita di calcetto con gli amici, durante il ritorno a casa, Giovanni è vittima di un gravissimo incidente stradale con conseguenze purtroppo molto gravi. Dopo molti mesi e molte cure, Giovanni scopre che a fronte delle gravi conseguenze di quell’incidente, la sua pensione di invalidità erogata dall’Inps è di poco più di 4.000 euro annui.

Domande:

Come farà Giovanni a pagare il mutuo della casa? A far studiare i suoi figli? A mantenere un tenore di vita adeguato alla sua famiglia? Se avesse pensato agli eventuali imprevisti tenendo il proprio risparmio in conto corrente o facendo una buona diversificazione, in quanto tempo potrebbe consumarlo interamente?

La storia di Mara

Mara, 40 anni, avvocata di spicco, convive ed è mamma di 1 figlia di 9 anni. Esercita la professione da 15 anni e dopo innumerevoli sacrifici, ha acquistato una casa, ha accantonato nel tempo 200.000 euro ed il suo reddito annuo è di 80.000 euro. Mara, amante della montagna e dello sci, durante le vacanze di Natale è vittima di una rovinosa caduta. Le sue condizioni apparse fin da subito molto gravi, la costringono ad un percorso riabilitativo molto lungo, al termine del quale, scopre che non potrà più esercitare la professione per le gravi conseguenze invalidanti, ma anche che la sua pensione di inabilità erogata dalla Cassa Forense, in relazione ai suoi parametri, non supererà i 10.000 euro annui.

Domande:

Come potrà Mara far studiare sua figlia in una prestigiosa università com’era nei suoi obiettivi? Come potrà mantenere il proprio tenore di vita rispetto al passato e come potrà curarsi in modo adeguato?

Di fronte a storie di questo tipo, che non rappresentano certo una rarità, ma spesso sono quelle della nostra porta accanto, dovremo riflettere e pensare se la risposta a quella fatidica “QUANTO MI RENDE?” è così importante per colmare molte delle criticità che la vita ci pone davanti agli occhi.

La Protezione/Tutela diventa quindi un obbligo morale per noi stessi e per la nostra famiglia. Senza un’adeguata protezione, il futuro di noi stessi e delle nostre famiglie potrebbe essere compromesso totalmente.

Se vuoi ulteriori informazioni su come costruire un percorso che possa tutelare te e i tuoi cari, affidati ad un professionista del settore. Io mi occupo da anni della tutela del patrimonio e soprattutto della tutela delle persone, che restano e devono restare al centro di ogni progetto e piano finanziario.

Per saperne di più, visita il mio sito e contattami senza impegno.